La nuova sede del parlamento regionale di Navarra, una comunità autonoma spagnola ai piedi dei Pirenei, è ospitata nel palazzo costruito da Julián Arteaga nel 1892 in stile eclettico con una facciata in mattoni rossi con decorazioni e marcapiani in pietra di Tafalla.
Utilizzato come palazzo di giustizia fin al 1996,venne bandito un concorso per la riqualificazione dell’edificio e per la rifunzionalizzazione dello stesso per ospitare nuovi spazi da adattare alla nuova attività politico-amministrativa.
L’intervento di ampliamento ed adeguamento conserva i caratteri originari dell’edificio storico, in tutto il perimetro esterno, mentre all’interno prevede una membrana che riveste la grande corte sia in verticale che in orizzontale con l’inserimento della sala Plenaria e Vestibolo.
Un caso di riqualificazione del patrimonio storico-architettonico che integra architettura moderna con in un edificio storico attraverso l’uso di un rivestimento in vetro che ridefinisce gli spazi, crea nuovi collegamenti e luoghi d’incontro e riunione.
Una soluzione architettonica che ricorda, nella soluzione adottata, quella realizzata da Ernesto Basile nel 1908 al Palazzo di Montecitorio a Roma per creare la nuova Camera dei Deputati ospitata nel cortile del palazzo del Bernini.
Il progetto vincitore del concorso internazionale presenta un design che soddisfa sia l’estetica dell’edifico che il miglior adattamento alle nuove funzioni che implica la conservazione degli spazi centrali per gli usi più rappresentativi, circoscrivere gli spazi di lavoro alla sua zona interna e conservare l’architettura storica nel contorno perimetrale.
Nel progetto per l’ampliamento del Parlamento di Navarra ciascuno dei piani viene utilizzato per una funzione diversa: il piano terra è utilizzato per assistereil pubblico, il primo piano è utilizzato dalla Presidenza, e il secondo piano è occupato dai gruppi parlamentari e le sale delle commissioni.
Il piano seminterrato, con una copertura vetrata, fornisce l'accesso alla Sala plenaria e il Vestibolo e accoglie alcune zone di servizio come mensa, deposito di libri, file di documenti generali, armadi e spogliatoi, luoghi di stoccaggio diverse e l’Archivio.
Nella nuova costruzione del cortile assume una nuova estetica che mantiene l’aspetto originario che diventa un grande facciata visibile dalla "facciata" in vetro. Dal punto di vista della progettazione costruttiva dell'edificio, l'elemento più significativo è, senza dubbio, l'unità strutturale del vetro.
Strutturalmente il vetro è sospeso su una serie di ganci metallici che si appoggiano sulla parte superiore delle pareti perimetrali che compongono l'esterno dell'edificio attraverso travi in acciaio al carbonio. Un sistema che mantiene la massima trasparenza e consente il passaggio della luce delle stanze che sono collegate da nuovi percorsi esterni perimetrali con una elevata capacità di filtraggio dell’irraggiamento solare.
Location: Pamplona , Navarre, Spain Architects: Otxotorena Architect And Construction Management: Juan M. Otxotorena, Mariano González, Javier Pérez, José V. Valdenebro Project Team: Jesús Armendáriz, Ignacio Olite, Eduardo Arilla Project Quantity Surveyors: José Luis Sola Labari, Arturo Pérez Espinosa, Ignacio Visiers, Pedro Legarreta Ruin, Francisco Javier Sisniega Sánchez, José María Zuazu Cristo, David Beorlegui CruzConstruction Quantity Surveyors: Francisco Sisniega, Pedro Legarreta, José María Zuazu, David Beorlegui Structure Engineering: DASEIN ingenieros Facilities Engineering: GE & asociados Area: 11,062 sqm Year: 2012 Photo: José Manuel Cutillas