Adeje è una cittadina che fa parte della Provincia di Santa Cruz de Tenerife nelle Canarie, le isole del continente africano divenute nel Xv secolo proprietà della Corona di Castiglia e sono ancora oggi un territorio spagnolo.
La città è una importante meta turistica, cosi come tutta l’isola, e fin dl 1995 ha realizzato un piccolo museo di arte sacra, con donazioni locali, ospitato nella piccola cappella dell’ex convento francescano, un importante riferimento di epoca barocca per le Canarie, in un paesaggio suggestivo connotato dal Barranco del Infierno, una gola naturale ricca di cascate e fauna locale.
Il concorso istituito dal Municipio di Adeje nel 2006 si pone l’obiettivo di ampliare lo spazio museale e la piazza antistante la chiesa, con una soluzione, adottata dall’architetto Fernando Menis, che coniuga passato a modernità con un intervento di riqualificazione dell’area che riprende gli antichi terrazzamenti ad uso agricolo realizzati nel Barranco del Infierno.
Il progetto si avvale della topografia del luogo realizzando una grande piazza, chiamata Plaza España, che si estende allargando la superficie di due volte e mezzo rispetto a quella preesistente dove sono stati realizzati gli accessi l museo e una torre, nel luogo dove esisteva l’ossario.
Al di sotto della piazza su più livelli sono stati realizzati il museo, nuovi spazi espositivi e parte del volume è stato destinato a uffici comunali, creando così un importante polo culturale urbano che dialoga con il paesaggio naturale che verrà valorizzato a fini turistici potenziando i servizi e percorsi.
Un progetto che è stato selezionato alla settima edizione del “Public Urban Space European Award” 2012, un premio europeo creato dal Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona (CCCB) nel 2000 per riconoscere i lavori di recupero e la creazione di spazi pubblici e urbane nelle città europee.
Un riconoscimento che va condiviso tra professionisti e pubbliche amministrazioni che promuovono questi interventi che, nel caso specifico, hanno avuto inizio con il concorso istituito nel 2006 e dando inizio ai lavori nel 2008.
Il progetto del Sacred Museum si integra nel paesaggio anche con un attento uso dei materiali da costruzione, con l’impiego di cemento ruvido e basalto, ma gioca anche con gli elementi percettivi della luce e l’aria data dalla freschezza naturale delle grotte. Un luogo sacro per una riflessione tranquilla per evocare una risonanza spirituale con i visitatori, trasformando il museo in un viaggio fisico ed emotivo. E uno spazio per ritrovare se stessi, o perdersi nella riflessione.
Location: Adeje, Tenerife. Spain.Architect: Fernando MenisUse: Cultural. museum. Client: Excmo. Ayuntamiento de Adeje.Total built: 5.575 m2.Budget: 3.755.000 Euros