Fort Diemerdam è uno dei 42 forti e batterie che fanno parte della “Stelling vam Amsterdam” una linea di difesa eretta tra il 1880 e il 1920 a protezione della capitale olandese.
Una linea d’acqua ad anello lungo 135 chilometri disposta intorno al centro della città, distante tra i 10 e 15 chilometri, composto da terreni allagabili per impedire l’avanzata nemica e difendersi dagli avamposti armati di cannoni. Una soluzione nata obsoleta, vista la crescente tecnologia bellica e l’uso di aerei da combattimento nella prima guerra mondiale.
La “Stelling vam Amsterdam” non venne mai usata e nel 1996 è stato inserita tra nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Oggi è un’attrazione turistica con percorsi ciclabili ed escursioni nella cintura verde e nei forti visitabili e riutilizzati a fini cultuali, sociali e promozionali.
Nel 2006 fu avviato un piano di ripristino degli edifici esistenti come nel caso di Fort Diemerdam, con una ricostruzione storicistica che rispettava le forme ed i volumi originari.
L’idea fu abbandonata a favore di una riqualificazione con uno sguardo rivolto al contemporaneo attraverso un progetto che reinterpretasse la storia del luogo con un adattamento più consono ad un uso culturale, ricreativo e per eventi anche all’aperto.
Il progetto di Emma Architecten reinterpreta l’impronta del passato, dell’avamposto militare, nel luogo esatto d’origine con un nuovo spazio che prende spunto dal paesaggio circostante e si ispira alla legge dei cerchi o “kringenwet” che imponeva a tutti gli edifici entro un chilometro dalla linea difensiva di essere costruiti in legno in modo da poter essere bruciati in caso di necessità.
Riferimenti che emergono da una ricerca archeologica ed interessano anche la struttura architettonica come l’abbassamento di 60 cm, dalla quota del terreno circostante e le strutture in legno a costole che rivestono l’edificio.
Un edificio che coniuga passato e presente in grado di divenire un luogo d’incontro, con sala eventi e mostre, e punto di ristoro con bar e cucina con una perfetta integrazione con il contesto da cui trae colori e sfumature adattandosi alla luce naturale.
Location: Amsterdam, Holland Architects: emma Architecten Year: 2012 Photographs: John Lewis Marshall, John van Helvert