Con la realizzazione del Factory Building di Saana si completa, per il momento, il parco arcitettonico di Vitra a Weil am Rhein in Germania, sul confine con la Svizzera ed a pochi chilometri dalla città di Basilea, un punto di grande interesse per tutti gli appassionati di architettura di tutto il mondo.
L’azienda, che produce mobili di design, dopo un incendio nel 1981, che ne distrusse gran parte della fabbrica costruita nel 1950, ha avviato un’opera di ricostruzione affidata all’architetto Nicholas Grimshaw che elaborò un piano generale e realizzò, in soli sei mesi, il nuovo stabilimento con un’architettura high-tech utilizzando elementi prefabbricati rivestiti in fogli di alluminio ondulato disposti orizzontalmente.
1 Factory Buildings, Nicholas Grimshaw, 1981; 2 Balancing Tools, Claes Oldenburg - Coosje van Bruggen, 1984; 3 Factory Buildings, Nicholas Grimshaw, 1986; 4 Gate, Frank Gehry,1989; 5 Factory Building, Frank Gehry,1989; 6 Vitra Design Museum, Frank Gehry, 1989; 7 Conference Pavilion, Tadao Ando, 1993; 8 Fire Station, Zaha Hadid,1993; 9 Factory Building, Alvaro Siza, 1994; 10 Dome, Richard Fuller. 1978-2000; 11 Petrol Station, Jean Prouvé, 1953-2003; 12 Bus Stop, Jasper Morrison, 2006; 13 VitraHaus, Herzog - de Meuron, 2010; 14 Factory Building, Sanaa, 2010 Successivamente all’intervento di Nicholas Grimshaw, a cui fece seguito un secondo stabilimento nel 1986, Rolf Fehlbaum, titolare dell’azienda, elaborò una strategia per affermare una nuova corporate identity: da un lato la collezione delle cento sedute, con i capolavori dei Maestri del Novecento, dall’altra una forte immagine architettonica che caratterizzasse l’intero complesso degli stabilimenti del campus.
Un’idea frutto della conoscenza e frequentazione di Rolf Fehlbaum con Frank Gehry, incontrato alla istallazione disegnata da Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen per l’entrata del Binoculars Building realizzato a Venice in California dallo stesso Gehry, con una frase rimasta negli annali dell’architettura di fine secolo: “Different, but not arbitrary architectures should meet and distinguish this place through their vitality and uniqueness”, ovvero creare di realizzare un insieme articolato di architetture uniche nell’area industriale di Weil am Rhein.
Ebbe inizio il Vitra Campus che è stato concepito come uno spazio in divenire senza l’intento di creare un insieme di edifici architettonici unici. L’idea di fondo è di trovare un’armonia tra architetture e paesaggio in modo tale che queste non entrassero in conflitto né tra loro né con il contesto. Un’idea che assomiglia molto ad un luogo di vendita di mobili con spazi simili ma distinti che nell’insieme possono generare anche uno stordimento ma trovi sempre il tuo spazio ideale.
Destinazioni diverse come aree di produzione, per il marketing, per esposizioni e conferenze, spazi di vendita e museali, ma anche strutture accessorie come la stazione dei pompieri o il distributore di benzina sono diventate delle icone firmate da architetti internazionali che hanno fatto di questo luogo apparentemente contrastante un importante centro di produzione di interconnessione, di cultura, di scambio e di sperimentazione in un ambiente vivace.
Gehry realizza il Vitra Design Museum, Zaha Hadid ha creato una stazione dei pompieri, Tadao Ando un padiglione per conferenze, seminari e corsi di formazione, e Alvaro Siza una sala di produzione. Recentemente è diventata la patria di due icone più storiche: una Buckminster Fuller cupola e un distributore di benzina di Jean Prouvé, che Rolf Fehlbaum scoperto per caso in un tour attraverso la Francia. in aggiunta a questo, Eva Jiricna installato una rete / Living Ufficio in una delle sale della fabbrica di Grimshaw, dove innovativi sistemi di ufficio sono testati dai dipendenti Vitra e nuove idee sono esplorate.
Nel 2006 inizia una nuova fase di espansione con la realizzazione di VitraHouse realizzata da Herzog & de Meuron nell'angolo settentrionale del Campus e che serve come un luogo di presentazione per la Vitra Home Collection e segna l'ingresso alla sede dell'azienda. Sul lato opposto è stato recentemente inaugurato la nuova Factory Biulding realizzata da Saana, un edificio industriale di forma arrotondata, che ottimizza i processi logistici consentendo camion spazio sufficiente per la circolazione all’interno, composto da due gusci di cemento semicircolariche sono collegati l'uno all'altro.
Il primo impianto industriale disegnato dallo studio Saana, costruito in sostituzione di un preesistente capannone, risolve e separa le operazioni logistiche necessarie per la produzione dai percorsi abitualmente utilizzati dai visitatori. Saana completa, per ora, un elenco di architetti di fama internazionale che compete con quello dei vincitori del premio PritzKer, talvolta anticipando i tempi.
Il risultato non è tanto il tentativo di associare l’identità aziendale con un’immagine architettonica, ma piuttosto quella di creare un paesaggio architettonico stimolante, che incoraggia l'interazione tra dipendenti, prodotti, ambiente di lavoro, cliente e visitatore. Il Vitra Campus è una rappresentazione spaziale dei valori dell'azienda, dove la marca stessa diventa una destinazione e un luogo di culto per i clienti e per tutti quelli con la passione per architettura.
2 Balancing Tools, 1984 3 Nicholas Grimshaw, 1986 4 Gate, Frank Gehry,1989
7 Tadao Ando, 1993 11 Jean Prouvé, 1953-2003 12 J. Morrison, 2006